martedì 5 luglio 2011

Presentazione

"Book Crossing" nasce dal “Progetto Fanzine”, un’idea di Alberto Pagliaro per un corso presso la Scuola Internazionale di Comics di Firenze, della durata di tre mesi, durante la quale gli studenti vengono divisi in gruppi. Ogni gruppo deve scegliere un tema, sul quale creare una rivista, che conterrà storie a fumetti, racconti scritti, illustrazioni, e altri contenuti, vari a seconda delle preferenze.
Terminata la realizzazione delle varie opere, verranno poi stampate e vendute dai singoli gruppi presso librerie, edicole, e presso le fiere di fumetto (tra le più importanti italiane il “Lucca Comics&Games”, che si tiene di solito nei giorni tra il 30/10 e il 2/11).

Il nostro gruppo, ha scelto come tema (e titolo della Fanzine) il “Book Crossing”.
Tecnicamente il “Book Crossing” consiste nella pratica di una serie di iniziative collaborative volontarie, e completamente gratuite, di cui alcune anche organizzate a livello mondiale, che legano la passione per la lettura e per i libri alla passione per la condivisione delle risorse e dei saperi. L'idea di base è di rilasciare libri nell'ambiente naturale compreso quello urbano, o "into the wild", ovvero dovunque una persona preferisca, affinché possano essere ritrovati e quindi letti da altre persone.

La nostra idea era quella di raccontare come possa cambiare la vita di una persona nel trovare e leggere un libro raccolto per strada. Ognuna delle nostre storie è collegata all’altra dal ritrovamento e dalla perdita di questo libro.
Per il numero “0” (ovvero il numero di lancio della rivista) è stato scelto come libro comune “Cinquemila chilometri al secondo” un’opera del giovane fumettista Manuele Fior, vincitore del tradizionale Fauve d’Oro per il Miglior Fumetto al “Festival Internazionale di Fumetto di Angoulême”.
Nella nostra fanzine cerchiamo di richiamare le atmosfere e le sensazioni illustrate nel libro di Fior, riportandole ad una dimensione personale e soggettiva. Ognuno leggendo lo stesso libro lo interpreta in modo diverso, e legge in esso qualcosa di se.
Tanto più se non sei tu che scegli il libro, ma è il libro che sceglie te.
Le emozioni e le reazioni dei diversi personaggi al ritrovamento e alla lettura del libro sono diverse. C’è chi non legge subito il libro, e lo ritrova solo dopo anni, quando la sua maturità personale le fa capire che infondo tutto ciò che desiderava era nel posto che aveva abbandonato anni prima. C’è chi nel ritrovare e leggere il libro trae spunto per una conversazione che cambierà la sua diffidenza nei confronti delle persone e dell’amore stesso. C’è chi dalla lettura del libro inizia ad aprire gli occhi sulle coincidenze della sua vita, e da queste capisce quanto sia facile, in fondo, scegliere di amare. E c’è chi invece nel libro rivede un po’ la sua vita, e il tempo che passa e porta via ciò che prima ti aveva dato.

Il libro unisce e divide, fa fare scelte importanti o alla fine dei conti semplici. Ciò che importa è che lascia dentro ognuno qualcosa.
Una sensazione, o un’emozione.
Che sia positiva o negativa.

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